Lunedì 18 giugno 2018 scade il termine per il pagamento del primo acconto IMU e TASI 2018, mentre il saldo si dovrà pagare entro il 17 dicembre 2018, tenendo presente che a giugno si può anche pagare in un’unica soluzione.
Il pagamento può essere effettuato attraverso F24 o bollettino postale, da compilare separatamente poichè i codici dei tributi sono diversi.
Il calcolo dei due tributi può essere effettuato online attraverso diversi calcolatori presenti in vari siti tramite i quali si può direttamente compilare il modello F24 da stampare e presentare in banca o alla Posta per il pagamento.
L’acconto di giugno è uguale al 50% dell’imposta dovuta e deve essere corrisposto con le aliquote valide per il 2017, fermo restando la possibilità dei sindaci di ridurre le percentuali, ma non di aumentarle. Il saldo di dicembre sarà uguale al restante 50% e dovrà essere corrisposto con le nuove aliquote approvate per il 2018.
Sono soggetti all’imposta dell’IMU i proprietari di beni dei quali hanno pieno ed esclusivo diritto di godimento. L’IMU è ridotta del 25% nel caso in cui l’immobile è locato a canone concordato ; l’esenzione è del 50% nel caso i fabbricati siano inagibili o inabitabili.
Per il 2018 la TASI deve essere pagata , ad esclusione delle categorie sopra citate, per tutte le categorie diverse di immobili: seconde case, negozi, uffici, immobili d’impresa , aree edificabili e fabbricati rurali. Essendo questa un’imposta locale può essere variata da ogni singolo comune.
Sono esenti dal pagamento sia dell’IMU che della TASI i proprietari di immobili destinati a prima casa in cui si dimora abitualmente ( ad eccezione di appartamenti di lusso, castelli e ville classificati alle categorie A/1, A/8,A/9 ) . Se i membri del nucleo familiare risiedono in unità diverse che si trovano all’interno dello stesso comune l’imposizione è dovuta solo per una di esse.